DESCRIZIONE Giovane ragazzo istruttore di guida dedico il mio tempo a tutti coloro che vogliono prendere la patente di guida categoria B. Attraverso il mio canale YouTube Driving with Alex pubblico dei video ed insegno a tutti come bisogna comportarsi alla guida,come bisogna effettuare le varie manovre all’esame di guida ma soprattutto come essere promossi all’esame di guida. Con i miei video su YouTube cerco in modo più semplice e con tanta pazienza di insegnare il metodo più facile e più corretto di prendere la PATENTE DI GUIDA. Le riprese sono effettuate da me con il mio cellulare ed alla guida sono io con la mia auto propria. Sono alla ricerca di una Dash CAM oppure Go Pro per effettuare delle riprese migliori cerco un brand che vuole mandarmi( regalandomi) una Dash CAM oppure Go Pro ed io vi farò la recensione con molteplici video attraverso il mio canale YouTube ( Driving with Alex), se fosse qualche brand interessato mi può contattare tramite email: d3vylamarr25@gmail.com telefono +39320568611 Cordiali saluti Driving with Alex. L’autoscuola DRIVING WITH ALEX non ha mai avuto bisogno di grandi presentazioni anche perché abbiamo fin da sempre avuto una grandissima percentuale di allievi promossi all’esame di guida patente A, B, C-CE, D. La testimonianza dei tantissimi e non giovani passati dalla nostra autoscuola possono confermare l’impegno individuale con ognuno di essi in maniera tale di fine e essere un autista migliore, tranne la categoria B abbiamo anche le categorie di patenti superiori come la C, CQC, CE, D CQC per D ed DE. La nostra autoscuola ti accompagna dal inizio fino alla fine non mettiamo attenzione sul costo dell’autoscuola ma bensì la nostra priorità è di aiutarti a diventare autista. La seriosità dell’autoscuola Driving with Alex ha riportato la testimonianza di tantissime persone che hanno superato l’esame di guida, abbiamo più di 700 persone promossa ogni anno e vantiamo questo traguardo perché noi mettiamo impegno tutti i giorni con ognuno di loro. Siamo felici di leggere e sentire recensioni e testimonianza di ognuno che è passato dalla nostra autoscuola, insieme abbiamo superato i limiti di ogniuno di essi che all’inizio credevano di non farcela ma la nostra determinazione li aiuta dove loro credono di fallire. Avere la possibilità di sentire la storia di ognuno ed essere in grado di insegnare a guidare a tutti quanti credo sia la cosa più soddisfacente che abbiamo mai fatto, ogni giorno aiutiamo tantissimi a diventare migliori del giorno passato.

DOCUMENTI RICHIESTI PER FARE ISCRIZIONE ALLA SCUOLA GUIDA: Essere muniti di 1 fototessera. Presentare il certificato anamnestico di un medico convenzionato attestante l’idoneità psico-fisica. Ottenere il certificato medico dell’ufficiale sanitario (che trovi in autoscuola) Fotocopia del documento di identità in caso di minore serve anche quella del genitore

ORARIO DI LAVORO

L’AUTOSCUOLA DRIVING WITH ALEX ESEGUE IL SEGUENTE ORARIO:

Lunedi 08-12 14-18

Martedì 08-12 14-18:30

Mercoledì 08-19

Giovedi 08-15

Venerdi 08-12:30 14:30-18

Sabato 08-12:30

Domenica CHIUSO

COSTO PER LEZIONI DI GUIDA

1 ORA : 30 EURO

3 ORE : 80 EURO

5 ORE : 130 EURO

10 ORE : 280 EURO

EMAIL: d3vylamarr25@gmail.com

TELEFONO: 00393205686110

CANALE YOUTUBE https://www.youtube.com/@DrivingWithAlex

Documenti per prendere la patente informazioni:

Possedere la patente di guida e avere così la possibilità di guidare un’automobile è senza dubbio un vantaggio e una comodità da non sottovalutare: anche se non si possiede una vettura di proprietà, al giorno d’oggi ci sono svariati servizi di car sharing molto comodi per spostarsi in città. 

Ma quali sono i documenti per prendere la patente B, quella più diffusa, che permette di guidare le automobili, oltre che i motorini fino a 125 cc di cilindrata?

Dopo la consegna di questa documentazione che approfondiremo di seguito, è possibile iscriversi – entro sei mesi – all’esame teorico e successivamente, se ritenuti idonei (con un massimo di due tentativi), all’esame pratico, avendo sempre due possibilità senza doversi iscrivere nuovamente.

Documenti per prendere la patente B

Di seguito vengono elencati tutti i versamenti e i documenti necessari per iscriversi alla patente, sia tramite un’autoscuola che in via privata. Naturalmente se ci si iscrive tramite una scuola guida, la parte burocratica è molto più agevolata, perché demandata ad essa; se si intende fare la patente da privatista bisogna porre maggiore attenzione alla raccolta di tutta la documentazione necessaria e alle sue tempistiche.

NB: nelle Regioni a statuto speciale questi bollettini hanno un’indicazione differente per quanto riguarda gli importi da versare e le intestazioni 

I cittadini extracomunitari dovranno presentare, oltre ai documenti sopraindicati, anche:

copia della ricevuta di richiesta di rilascio del permesso di soggiorno o del suo rinnovo, per chi non lo possiede.

permesso di soggiorno o carta di soggiorno (in formato originale o in copia autenticata, oppure in copia semplice accompagnata dalla dichiarazione sostituiva dell’attivita

LA STORIA

° L’AUTOSCUOLA DRIVING WITH ALEX nasce nel 1965 da 3 giovani ragazzi appassionati d’auto che volevano prendere la PATENTE di guida. Una volta eseguito l’esame di guida iniziano la loro vita da autisti,ma subito si accorgono che ci sono moltissime persone che hanno difficoltà superare gli esami sia TEORICO che PRATICO , a questo punto i 3 decidono di aprire la prima scuola guida che permetterà a tutti di avere la patente di guida, così via 10 anni dopo nel 1975 riescono ad aprire la scuola guida. Nel primo periodo c’erano più loro ( il team) che allievi un po’ per il prezzo un po’ per via di pochissime auto all’epoca un po’ per tutto ma c’erano pochissimi allievi. Nel 1980 inizia il boom di iscrizioni alla loro autoscuola,in ben che non si dica l’autoscuola si riempie sia di allievi che volevano ottenere la categoria B per le autovetture con massa complessiva non superiore a 3,5 tonnellate sia allievi che volevano la categoria A1 A2 A per le moto sia allievi che volevano ottenere anche la categoria C ed CQC. Negli anni i 3 istruttori di guida hanno dimostrato tantissimo al livello professionale visto un numero altissimo di persone che sono riuscite ad ottenere la patente di guida. Ai tempi d’oggi l’autoscuola vanta di tanti istruttori di guida come anche di TANTISSIMI allievi ma anche di tantissime persone che riescono ad ottenere la categoria B dal primo tentativo con un bel 85% promossi ed un 94% promossi almeno al secondo tentativo. L’AUTOSCUOLA DRIVING WITH ALEX riesce prima di tutto a gestire in modo impeccabile il numero altissimo di allievi e riesce a fare tutte le guide con tutti gli allievi, ovviamente ognuno facendo la prenotazione per le prossime guida,vantiamo anche un numero altissimo di auto della scuola guida superando le 20 auto abilitate per la scuola guida con i doppi comandi. Inoltre fin da sempre ci siamo occupati ad accompagnare l’allievo dal inizio fino alla fine sia in teoria sia nella guida sia al riguardo dei documenti. L’AUTOSCUOLA DRIVING WITH ALEX non ha mai fatto distinzione tra le persone insegnano a tutti prima di qualsiasi cosa IL RISPETTO . Il motto della nostra vita non è stato quello di avere TANTISSIMI iscritti allievi alla scuola guida, ma bensì avere un numero giusto di allievi in maniera tale da poter seguire tutti quanti, ognuno di loro ha un problema diverso es: c’è chi fa fatica a partire,chi non riesce a fare la partenza in salita, chi non ha un buon uso della frizione, chi non sa scalare bene le marce ,chi ha l’ansia ecc tutto ciò noi analizziamo bene e andiamo a lavorare con l’allievo ovviamente dove lui non riesce in maniera che potrà diventare finalmente autonomo . Riusciamo sempre a fare le ore di guida con tutti quanti e siamo sempre disponibili con i Loro problemi e orari. Un nostro punto a favore è che noi ci dedichiamo veramente per ognuno di essi non siamo persone che mollano,noi ci crediamo fino alla fine. Cordiali saluti DRIVING WITH ALEX. L”AUTOSCUOLA DRIVING WITH ALEX si impegna da anni ad insegnare a tutti a prendere la PATENTE di GUIDA. Giovane ragazzo appassionato di auto che vuole condividere con gli altri le sue esperienze alla guida, soprattutto per i neopatentati, nei miei video cercherò di insegnarti di come bisogna comportarsi alla guida e soprattutto come bisogna fare per superare l’esame di GUIDA. IL canale è aperto a tutti, ricordatevi di guidare con prudenza LA VITA HA LA PRECEDENZA!!! L’autoscuola DRIVING WITH ALEX da sempre ha lavorato con i migliori istruttori di guida ,cerchiamo sempre di aiutare ogni candidato futuro patentato. Per noi ogni singola persona è trattata diversamente, ognuno ha il diritto di prendere la PATENTE di guida. Noi abbiamo una percentuale di 95 % di allievi che prendono la patente di guida dal primo TENTATIVO, ed una percentuale di 82 % di allievi che prendono la patente dal secondo TENTATIVO, Purtroppo c’è anche una bassa percentuale che ha bisogno anche del terzo TENTATIVO. Uno dei nostri istruttori di guida ha anche un canale YouTube che si chiama DRIVING WITH ALEX che fa riprese con il cellulare ed aiuta tantissime persone al di fuori degli suoi orari di lavoro, ovviamente lo fa per il suo piacere di AIUTARE. Ricordiamo a tutti che l’autoscuola è aperta a tutti e sarete accolti ed accompagnati dal inizio fino alla fine con SERIETÀ per noi ogni persona è una ed importante. Ricordiamo a tutti che le ore di guida OBBLIGATORIE per legge sono di 6 ore noi di solito consigliano all’allievo di fare: 1 ora di guida durante la sera con il buio , 2 ore di pratica per le varie manovre es: parcheggio a L in retromarcia a destra e a sinistra, il parcheggio a S , inversione del senso di marcia, la retromarcia dritta ecc ,3 ore di guida in città nei centri abitati, 30 minuti nelle strade extraurbane principale e secondarie, e 30 minuti in autostrada entrata e uscita da casello a casello. Per noi queste ore sono sufficienti per poter superare l’esame di guida Patente B, Ovviamente diamo la possibilità e la disponibilità all’allievo di decidere se crede di avere bisogno ancora di fare lezione di guida, ovviamente a sua scelta del argomento in cui ha bisogno. Siamo anche disposti se per caso qualcuno volesse portare un parente oppure un amico ad assistere alla sua lezione di guida, per ulteriori richieste siamo sempre disponibili con tutti. Chiediamo a tutti voi di prestare attenzione alla GUIDA non si guida con il telefono in mano!!! Non si guida dopo aver bevuto e soprattutto non si guida sotto effetto di stupefacenti!!! La vostra vita e la vita degli altri è IMPORTANTE!!! VI chiediamo di rispettare il codice della strada . INFORMIAMO TUTTI che l’autoscuola DRIVING WITH ALEX non fa alcuna DISCRIMINAZIONE di : etnìa, RELIGIONE, SESSO, ETÀ , insegnamo a tutti gli allievi di essere rispettosi gli uni con gli altri di rispettare sempre il codice della strada e di rispettare tutti gli utenti della strada. Non è mai capitato,ma se dovesse capitare allontaniamo IMMEDIATAMENTE chiunque fosse maleducato. QUESTA È LA NOSTRA POLITICA DA TANTISSIMI ANNI. Cordiali saluti DRIVING WITH ALEX. PARAGRAFI CODICE DELLA STRADA: COME BEN SAPETE i limiti di velocità in ITALIA sono di: 50 km/H in citta ( strade urbane) centri abitati salvo diversa segnalazione dal ente della strada dove puo essere anche di 70 km/h, Abbiamo 90 km/h per le strade extraurbane secondarie ( strade statali ) e 110 km/h per le strade principali ( tangenziali e superstrade ) INOLTRE l”autostrada abbiamo 130 km/h. PER QUANTO riguarda i neopatentati l”articolo 117 del CODICE DELLA STRADA prevede limitazioni per tutti i neopatentati per i 3 anni successivi da quando ha conseguito la patente di guida B , PERCIÒ NON é possibile ad un neopatentato di superare i 100 km/h in AUTOSTRADA oppure nelle STRADE EXTRAURBANE PRINCIPALI. NORME DI PRECEDENZA PER LE ROTATORIE: Solitamente prima di una rotatoria si trova un indicatore stradale che ti avvisa di dare la precedenza a tutti i veicoli che si trovano dentro la rotatoria. SANZIONI PER CHI ATTRAVERSA CON IL SEMAFORO ROSSO: Chi non rispetta questa regola DEL CODICE DELLA STRADA può essere soggetto ad una multa amministrativa che si aggira tra i 167 e 655 EURO, in più si decurtano 6 punti dalla patente. Per chi commette infrazioni DEL CODICE DELLA STRADA , ma per i 2 anni successivi non comporta decurtazione di punti sulla patente avrà indietro i 2 punti fino ad un massimo di 30 punti. PER CHI GUIDA in stato di ebbrezza e viene trovato dalle forze dell”ordine ricevere una multa da 1.500 a 6.000 EURO l”arresto dai 6 mesi ad 1 anno e sospensione della patente da 6 mesi a 2 anni. Una volta che al PREFETTO arriva la tua patente di guida sospesa , avrà a disposizione 15 giorni per mandarti a casa la NOTIFICA. Tante volte la notifica della sospensione ti arriva in ritardo ovvero più di 15 giorni previsti dalla legge ed in questo la sospensione non sarà più valida e come conseguenza il prefetto dovrà riconsegnarti la patente di guida. Il ritiro della patente di guida avviene nei seguenti casi: Dopo aver bevuto ed hai un tasso alcolemico superiore al limite consentito di 0,5 gr/litro oppure per l”uso del telefono mentre si é alla guida , oppure se si guida con una patente di guida scaduta oppure per aver superato i limiti di velocità. ADESSO parliamo della durata del foglio ROSA , dal 10 novembre 2021 il FOGLIO ROSA ha una validità di 12 mesi , entro questo termine il candidato deve sostenere l”esame di guida ( prova pratica) ma fino ad un massimo di 3 volte nel arco dei 12 mesi. È vietato usare il clacson nei centri abitati,ma salvo nei casi di vero pericolo , l’uso è consentito invece fuori dai centri abitati tutte le volte che le condizioni del traffico lo richiedono es: durante la manovra di sorpasso per evitare un sinistro ecc. Chi trasgredisce il divieto imposto dall’articolo 156 DEL CODICE DELLA STRADA va incontro ad una multa da 41 euro ad un massimo di 168 euro. Se si viaggia a 50km/h in un secondo si percorrono circa 15 metri,il calcolo è velocità diviso a dieci per tre ( 50÷10×3) INFORMAZIONE PER TUTTI coloro che dicono l’esaminatore di guida oggi aveva voglia di bocciare……sono tutte balle LEGGENDE METROPOLITANE si chiamano!!!! Nessun esaminatore si sveglia la mattina con il pensiero di bocciare gli Allievi!! Non ascoltare più queste LEGGENDE METROPOLITANE raccontate da un amico, un genitore ecc ,l’unica ragione per essere PROMOSSI OPPURE BOCCIATI è il vostro stile di guida più aprite gli occhi e le orecchie più mettete in pratica più strette PROMOSSI!!! non trovate sempre scuse stupide il mio istruttore non mi ha insegnato bene non lo sapevo ecc svegliatevi e iniziate a darvi da fare . La patente di guida ha un costo molto alto se siete bocciati perdete i soldi il vostro tempo ,seguite il mio consiglio poche chiacchiere e datevi da fare. L’autoscuola DRIVING WITH ALEX sconsiglia a tutti di usare il telefono alla guida tale situazione è rischiosa per la vita di tutti, non dimenticate che la VITA HA LA PRECEDENZA una volta arrivati alla destinazione potete usarlo all’occorrenza vi fermate in un posto es: parcheggio e fatte la vostra telefonata ma mai alla GUIDA!!!! prendete queste informazioni con molta attenzione alla guida bastano pochi secondi per rovinare la vostra vita e la vita degli altri!!. ATTENZIONE A TUTTI è in arrivo il Nuovo CODICE DELLA STRADA richiesto dal Ministro Delle Infrastrutture e dei trasporti. La nuova normativa sostituisce il vecchio decreto legislativo del 30 Aprile 1992, n.285. A breve vi farò l’elenco delle nuove regole DEL NUOVO CODICE DELLA STRADA. Eccoci qui come promesso vi aggiorno con il nuovo CODICE DELLA STRADA 2023, per i monopattini sarà OBBLIGATORIO indossare il casco di protezione ma soprattutto il monopattino dovrà essere in possesso della TARGA E ASSICURAZIONE, per quanto riguarda le biciclette saranno sicuramente più tutelati i ciclisti , in più ci sarà l’obbligo per i veicoli in fase di sorpasso di mantenere un distanza di sicurezza di un metro e mezzo . Tutti gli automobilisti che saranno sorpresi dalle forze dell’ordine usando il cellulare alla guida dovranno pagare una sanzione amministrativa più salata OVVERO da un minimo di 422 Euro fino ad un massimo di 1.697 Euro oltre al fatto di avere la patente di guida sospesa fino a 15 giorni , inoltre per i recidivi ovvero per chi viene beccato a trasgredire 2 volte nell’arco di un biennio la multa amministrativa arriva a 2.588 euro ma stavolta la sospensione della patente di guida arriva a 3 mesi alla quale si aggiunge anche la decurtazione di 10 punti sulla patente di guida . Informiamo tutti che per adesso le sanzione amministrativa hanno una variazione dai 165 ai 661 euro e la sospensione della patente di guida fino a 3 mesi ma solo per i recidivi . Per chi guida ubriaco ci sarà la TOLLERANZA ZERO , tutti coloro che saranno sorpresi alla guida con i limiti di alcool superiore a quanto consentito per legge avranno la sospensione della patente immediata fino ad un massimo di anni 3 per chi in passato è stato trovato positivo all’alcol scatta l’obbligo di alcool ZERO , qualora un conducente da l’impressione di aver fatto uso di sostanze stupefacenti gli agenti delle forze dell’ordine potranno sospendere la patente di guida fino a quando il conducente non porterà le analisi che risulta negativo alle sostanze stupefacenti. Il ruolo degli istruttori di scuola guida è centrale nello sviluppo della cultura della sicurezza e del corretto comportamento sulle strade. Il compito principale è la preparazione dei candidati al conseguimento della patente di guida. In realtà, i suoi compiti all’interno di una scuola guida vanno anche al di là della spiegazione delle regole delle strade e delle lezioni pratiche al volante. Insegna infatti gli automatismi di guida e contribuisce a fare sviluppare sicurezza in se stessi. Incoraggia la capacità di padroneggiare il veicolo e rimarca l’importanza di fare attenzione agli altri utenti della strada. Gli insegnamenti di questa figura professionale restano sono così la base del futuro guidatore. Ma come si diventa istruttori . L‘istruttore di guida deve avere almeno 21 anni. Gli istruttori abilitati e autorizzati che hanno superato il limite di età di sessantotto anni, di cui all’art. 115, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 285/92, possono continuare a svolgere le proprie funzionipurché mantengano la titolarità della patente di guida della categoria C o CE, con gli autoveicoli per i quali è valida la patente di cui sono titolari, purché la massa autorizzata, se trattasi di autotreni o autoarticolati, non sia superiore a 20t. Quando Entrerà in Vigore il Nuovo Codice della Strada?La riforma del Codice della Strada 2024 sarà ufficialmente operativa dopo l’approvazione finale da parte del Senato e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Tradizionalmente, le riforme più rilevanti in materia di sicurezza stradale vengono approvate durante i mesi estivi, per contrastare l’aumento degli incidenti legato al periodo delle vacanze. Quest’anno non dovrebbe fare eccezione, con l’entrata in vigore prevista per la fine di agosto o inizio settembre. È prevista la sospensione della patente da 7 a 15 giorni per chi infrangerà il Codice della Strada nel 2024 e la decurtazione di 20 punti per le seguenti infrazioni: superamento dei limiti di velocità (tra i 10 e i 40 km/h), passaggio al semaforo con il rosso, inversioni di marcia dove vietato, sorpasso vietato o a destra , mancata precedenza, mancato rispetto all’alt di un agente del traffico, mancato rispetto della distanza di sicurezza, circolazione contromano e infrazioni sulle autostrade

Per diventare istruttore di scuola guida si deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
1)   Età minima 24 anni, 21 per la vecchia normativa.
2)   Non aver riportato condanne o essere stato dichiarato delinquente abituale
3)   Diploma di scuola media superiore.
4)   Possesso delle patenti A,B,C,D,CE (chi non ha conseguito la patente A non può svolgere l’attività di istruttore per motoveicoli presso la Scuola Guida).
5)   Frequenza di un corso obbligatorio di 80 ore di teoria + 40 ore di guida (30 ore per gli istruttori non in possesso di patente A).
6)   Superamento di esame di idoneità presso la Provincia di competenza o laddove la Provincia non abbia bandito date di esami per carenza di domande anche presso altre Province.

L’esame consiste in :
–   Prova quiz (80 quiz del tipo patente B da completare in 40 minuti con al massimo 2 errori);
–   Prova teorica orale (argomenti programma ministeriale);
–   Prova pratica consistente in :
a)     capacità di istruzione pratica di motoveicoli;
b)     capacità di istruzione pratica  di autovetture;
c)     capacità di istruzione pratica di veicoli di cui alla categoria CE ovvero D a scelta della Commissione.

 Sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli delle strade di cui all’art. 175, comma 1, e’ vietato:

a) invertire il senso di marcia e attraversare lo spartitraffico, anche all’altezza dei varchi, nonche’ percorrere la carreggiata o parte di essa nel senso di marcia opposto a quello consentito;

b) effettuare la retromarcia, anche sulle corsie per la sosta di emergenza, fatta eccezione per le manovre necessarie nelle aree di servizio o di parcheggio;

c) circolare sulle corsie per la sosta di emergenza se non per arrestarsi o riprendere la marcia;

d) circolare sulle corsie di variazione di velocita’ se non per entrare o uscire dalla carreggiata.

2. E’ fatto obbligo:

a) di impegnare la corsia di accelerazione per immettersi sulla corsia di marcia, nonche’ di dare la precedenza ai veicoli in circolazione su quest’ultima corsia;

b) di impegnare tempestivamente, per uscire dalla carreggiata, la corsia di destra, immettendosi quindi nell’apposita corsia di decelerazione sin dal suo inizio;

c) di segnalare tempestivamente nei modi indicati nell’art. 154 il cambiamento di corsia.

3. In occasione di arresto della circolazione per ingorghi o comunque per formazione di code, qualora la corsia per la sosta di emergenza manchi o sia occupata da veicoli in sosta di emergenza o non sia sufficiente alla circolazione dei veicoli di polizia e di soccorso, i veicoli che occupano la prima corsia di destra devono essere disposti il piu’ vicino possibile alla striscia di sinistra.

4. In caso di ingorgo e’ consentito transitare sulla corsia per la sosta di emergenza al solo fine di uscire dall’autostrada a partire dal cartello di preavviso di uscita posto a cinquecento metri dallo svincolo.

5. Sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli e’ vietato sostare o solo fermarsi, fuorche’ in situazioni d’emergenza dovute a malessere degli occupanti del veicolo o ad inefficienza del veicolo medesimo; in tali casi, il veicolo deve essere portato nel piu’ breve tempo possibile sulla corsia per la sosta di emergenza o, mancando questa, sulla prima piazzola nel senso di marcia, evitando comunque qualsiasi ingombro delle corsie di scorrimento.

6. La sosta d’emergenza non deve eccedere il tempo strettamente necessario per superare l’emergenza stessa e non deve, comunque, protrarsi oltre le tre ore. Decorso tale termine il veicolo puo’ essere rimosso coattivamente e si applicano le disposizioni di cui all’art. 175, comma 10.

7. Fermo restando il disposto dell’art. 162, durante la sosta e la fermata di notte, in caso di visibilita’ limitata, devono sempre essere tenute accese le luci di posizione, nonche’ gli altri dispositivi prescritti dall’art. 153, comma 5.

8. Qualora la natura del guasto renda impossibile spostare il veicolo sulla corsia per la sosta di emergenza o sulla piazzola d’emergenza, oppure allorche’ il veicolo sia costretto a fermarsi su tratti privi di tali appositi spazi, deve essere collocato, posteriormente al veicolo e alla distanza di almeno 100 m dallo stesso, l’apposito segnale mobile. Lo stesso obbligo incombe al conducente durante la sosta sulla banchina di emergenza, di notte o in ogni altro caso di limitata visibilita’, qualora siano inefficienti le luci di posizione.

9. Nelle autostrade con carreggiate a tre o piu’ corsie, salvo diversa segnalazione, e’ vietato ai conducenti di veicoli adibiti al trasporto merci, la cui massa a pieno carico supera le 5 t, ed ai conducenti di veicoli o complessi veicolari di lunghezza totale superiore ai 7 m di impegnare altre corsie all’infuori delle due piu’ vicine al bordo destro della carreggiata.

10. Fermo restando quando disposto dall’art. 144 per la marcia per file parallele e’ vietato affiancarsi ad altro veicolo nella stessa corsia.

11. Sulle autostrade e strade per il cui uso sia dovuto il pagamento di un pedaggio, l’esazione puo’ essere effettuata mediante modalita’ manuale o automatizzata, anche con sistemi di telepedaggio con o senza barriere. I conducenti devono corrispondere il pedaggio secondo le modalita’ e le tariffe vigenti. Ove previsto e segnalato, i conducenti devono arrestarsi in corrispondenza delle apposite barriere ed incolonnarsi secondo le indicazioni date dalle segnalazioni esistenti o dal personale addetto. I servizi di polizia stradale di cui all’articolo 11, comma 1, lettera a), relativi alla prevenzione e accertamento delle violazioni dell’obbligo di pagamento del pedaggio possono essere effettuati, previo superamento dell’esame di qualificazione di cui all’articolo 12, comma 3, anche dal personale dei concessionari autostradali e stradali e dei loro affidatari del servizio di riscossione, limitatamente alle violazioni commesse sulle autostrade oggetto della concessione nonche’, previo accordo con i concessionari competenti, alle violazioni commesse sulle altre autostrade.

11-bis. Al pagamento del pedaggio di cui al comma 11, quando esso e’ dovuto, e degli oneri di accertamento dello stesso, sono obbligati solidamente sia il conducente sia il proprietario del veicolo, come stabilito dall’articolo 196.

INSEGNANTE DI TEORIA E ISTRUTTORE DI SCUOLA GUIDA: REQUISITI DIFFERENTI

Sulla base della normativa vigente, i requisiti richiesti all’aspirante istruttore di scuola guida sono leggermente differenti nel caso in cui ricopra il ruolo di insegnante di teoria o di pratica. Nel primo caso sono richiesti:

– il conseguimento della patente di guida B;

– età non inferiore a 18 anni;

– diploma di istruzione di secondo grado conseguito dopo la frequentazione con profitto di un corso di studi di almeno 5 anni;

– il mancata raggiungimento da misure amministrative di sicurezza personale o misure di prevenzione;

– non avere subito condanne penali e non essere stato dichiarato delinquente abituale;

– la frequentazione di uno specifico corso di formazione. Esami di teoria per patenti A1, A2, A, B1, B e BE

Dal 20 dicembre 2021 l’esame di teoria è stato modificato (Decreto ministeriale del 27/10/2021): per le patenti A1, A2, A, B1, B e BE consiste in 30 quiz (non più 40). Il candidato ha a disposizione 20 minuti (non più 30) e la prova risulta superata se il numero di risposte errate non è superiore a 3 (e non più 4). Per i candidati con certificazione Dsa continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nel decreto ministeriale del 1° giugno 2021 e nella circolare 28649 del 15 settembre 2021.

Di seguito sono disponibili i QUIZ per le patenti AM, B, superiori e CQC: Sedute di esame Quiz Patente – video del corso di autoformazione per il candidato. A causa dell’attuale situazione sanitaria che ha richiesto l’introduzione di sessioni di igienizzazione straordinaria tra ciascun turno d’esame, è stato necessario adottare delle soluzione finalizzate alla riduzione dei tempi per lo svolgimento della prove stesse. Le principali differenze sono identificate dall’eliminazione del Tutorial del corso che viene anticipato e reso pubblico in questa sezione in formato video che il candidato dovrà visionare prima di presentarsi allo svolgimento della prova di esame. Inoltre i risultati della sessione d’esame saranno resi disponibili, per ciascun candidato registrato e/o in possesso di SPID, sul Portale Dell’automobilista

ISTRUTTORE DI SCUOLA GUIDA: MANSIONI e LAVORO

L’istruttore all’interno di una scuola guida è la figura che si occupa del grado di preparazione dei suoi alunni che si iscrivono presso l’autoscuola per conseguire la patente di guida.

Il compito primario di chi insegna in una scuola guida è quindi quello di preparare all’esame finale i candidati, tanto per quello che riguarda la parte teorica che per quello che concerne la parte pratica.

Attraverso le lezioni quindi l’istruttore di autoscuola spiega tutti i vari punti necessari per passare con profitto l’esame della patente ed in particolare queste lezioni collettive vertono principalmente su: 

Gli esami di idoneità per il conseguimento dell’abilitazione di istruttore si svolgono da parte delle Commissioni e secondo le modalità previste al punto 5 dell’accordo Stato-regioni-enti locali del 14 febbraio 2002, citato in premessa, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 marzo 2002, n. 71.

 L’esame per l’abilitazione di istruttore verte sulle materie di cui all’allegato 2 e si articola in tre prove:
a) il candidato compila due schede d’esame, di quaranta domande ciascuna, predisposte con criterio di casualità sulla base dei contenuti di quelle per il conseguimento delle patenti di guida delle categorie A e B, nel tempo massimo di quaranta minuti. Non e’ ammesso alla prova sub lettera b) il candidato che ha commesso, sul complessivo numero di ottanta domande, un numero di errori superiore a due;
b) seconda prova: il candidato sostiene una prova orale sugli argomenti del programma d’esame. E’ ammesso alla prova successiva il candidato che ha ottenuto un punteggio non inferiore a diciotto rispetto al punteggio massimo di trenta;
c) terza prova: il candidato sostiene le seguenti prove pratiche per dimostrare la propria capacità di istruzione. Supera la prova il candidato che ha ottenuto un punteggio per ciascuna prova non inferiore a cinque e complessivo, sulle tre prove, non inferiore a diciotto rispetto al punteggio massimo di trenta. Le prove si svolgono con le seguenti modalità:
capacità di istruzione alla guida di veicoli delle categorie A, limitatamente al conseguimento dell’abilitazione di cui all’articolo 5, comma 1, lettera a); il motociclo utilizzato per lo svolgimento di tale prova deve avere una cilindrata non inferiore a 600 cm³, condotto da un componente della commissione di cui al comma 1 che funge da allievo e titolare almeno di patente A;
capacità di istruzione alla guida di veicolo della categoria B, condotto da un componente della commissione di cui al comma 1 che funge da allievo e titolare almeno di patente B, per il conseguimento delle abilitazioni di cui all’articolo 5, comma 1, lettere a) e b);
 capacità di istruzione alla guida su veicolo della categoria C+E o D, a scelta della commissione di cui al comma 1, condotto da un componente della stessa che funge da allievo e titolare di patente adeguata alla guida del veicolo sul quale si svolge la prova, per il conseguimento delle abilitazioni di cui all’articolo 5, comma 1, lettere a) e b). Nella commissione d’esame deve essere assicurata, attraverso uno o più soggetti, titolari di una o più patenti superiori, la presenza di membri abilitati a svolgere il ruolo del conducente alla guida dei veicoli di categoria C, C+E, D, nelle prove atte a dimostrare la capacità di istruzione alla guida di veicoli di corrispondenti categorie.

 I candidati al conseguimento dell’abilitazione di istruttore di cui all’articolo 5, comma 2, sostengono solo le prove d’esame di cui al comma 2, lettere a) e b).

 L’esito positivo dell’esame e’ annotato su un attestato che comprova la conseguita abilitazione.

 L’insegnante che intende conseguire l’abilitazione di istruttore, se in possesso dei requisiti di cui all’articolo 6, comma 1, lettera d), frequenta la parte di programma teorico del corso di formazione iniziale di cui all’allegato 2, lettera A), e, ove prevista, la parte di programma pratico di cui allo stesso allegato 2, lettera B), in ragione del tipo di abilitazione che intende conseguire. Si applicano le disposizioni dell’articolo 7, comma 3.
L’esame per l’estensione dell’abilitazione, svolto secondo le modalità di cui all’articolo 8, verte sulle prove di cui al predetto articolo 8 oggetto del programma di formazione iniziale seguito, ad esclusione della prova di cui al comma 2, lettera a).

L’istruttore che intende conseguire l’abilitazione di insegnante, se in possesso del requisito di cui all’articolo 1, comma 1, lettera b), frequenta il corso di formazione iniziale secondo il programma di cui all’allegato 1. Si applicano le disposizioni dell’articolo 2, comma 3.
L’esame per l’estensione dell’abilitazione, svolto secondo le modalità di cui all’articolo 3, verte sulle prove di cui al predetto articolo 3, comma 2, con esclusione di quella di cui alla lettera a).

L’istruttore abilitato ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera b), che intende integrare la propria abilitazione anche con quella per svolgere le esercitazioni per il conseguimento delle patenti di categoria A, frequenta la parte di programma pratico di formazione iniziale di cui all’allegato 2, lettera B) relativo alle lezioni di guida simulata su motociclo. Si applicano le disposizioni dell’articolo 7, comma 3.
L’esame per l’estensione dell’abilitazione, svolto secondo le modalità di cui all’articolo 8, verte sulla prova di cui all’articolo 8, comma 2, lettera c1).

 L’esito positivo dell’esame e’ annotato su un attestato che comprova l’integrazione della conseguita abilitazione.

Requisiti Bonus Patente 2023

Vediamo adesso nel dettaglio le caratteristiche funzionale del bonus:

  1. Il Bonus Patente 2023 sarà erogato e concesso per tutti i cittadini di età compresa tra i 21 e i 35 anni intenzionati a diventare autotrasportatori.
  2. L’importo massimo del bonus potrà essere pari all’80% delle spese sostenute e comunque sia il suo limite è fissato a 2.500 euro da intendersi come agevolazione una tantum e senza che sia configurabile come reddito imponibile per il beneficiario.
  3. Le tempistiche nelle quali richiedere il bonus patente vanno dal 1 Luglio 2022 al 31 Dicembre 2026.

Il Bonus Patente verrà erogato solo con queste condizioni:

Come prendere la patente

L’età minima per il conseguimento della patente B è 18 anni. Una volta ottenuta, la patente dovrà essere rinnovata ogni 10 anni fino ai 50 anni d’età, ogni 5 anni fino ai 70 anni, ogni 3 anni fino agli 80 anni e poi ogni 2 anni.
I modi per prendere la patente di guida sono sostanzialmente 3: presso una scuola guida, da privatista o con corsi online.
Tutti e 3 i modi sono accomunati dal fatto che per ottenere la patente si deve per forza sostenere e superare l’esame teorico e pratico ( nel caso della patente A1 sarà sufficiente solo l’esame pratico) . Non è assolutamente possibile ottenere la patente di guida senza esami.

I passi da seguire sono:

Patente in autoscuola

Uno dei modi più tradizionali consiste nell’iscriversi presso una scuola di guida, dove si riceve la formazione teorica e pratica necessaria per superare l’esame di guida. Questo metodo prevede di solito la presenza fisica del candidato in aula e durante le lezioni di guida e richiede un impegno di tempo e denaro considerevole.
Prendere la patente in autoscuola prevede i seguenti vantaggi: 

Patente da privatista

Preparare l’esame della patente da privatista comporta da un lato la riduzione delle spese, dall’altro un maggiore impegno da parte del ragazzo che deve studiare da solo.

Prendere la patente da privatista ha alcuni vantaggi rispetto ad altri metodi, tra cui:

  1. Maggiore flessibilità: studiando da solo, il candidato ha maggiore libertà nella gestione del proprio tempo e può organizzare gli studi in base alle proprie esigenze, senza dover seguire gli orari di una scuola guida.
  2. Riduzione dei costi: prendere la patente da privatista è meno costoso rispetto alla frequentazione di una scuola guida, in quanto non si devono pagare le lezioni teoriche e altre spese supplementari.
  3. Possibilità di personalizzare lo studio: lo studente può concentrarsi sui propri punti deboli e dedicare più tempo a quegli argomenti che gli risultano più difficili. Inoltre, non è costretto a seguire il ritmo di una classe e può studiare ad un ritmo più rapido o più lento, a seconda delle proprie esigenze.
  4. Possibilità di approfondire gli argomenti: lo studente può approfondire gli argomenti che gli interessano di più, grazie all’ampia gamma di materiali di studio disponibili online. Inoltre, non deve seguire un programma prestabilito, ma può scegliere gli argomenti che vuole studiare

Requisiti Bonus Patente 2024

Per accedere al Bonus Patente 2024, è essenziale soddisfare alcuni criteri specifici:

1- Il soggetto deve essere cittadino italiano o europeo tra i 18 e i 35 anni.

2- Il buono può essere utilizzato esclusivamente a coprire i costi formativi associati all’ottenimento, anche in modo cumulativo, delle patenti di guida relative ai veicoli per il trasporto di merci (C, CE, C1, C1E) o di passeggeri (D, DE, D1, D1E), così come la carta di qualificazione del conducente (CQC).

3-  La domanda deve essere effettuata prima di conseguire la patente, con la data di ottenimento del titolo abilitativo che deve seguire la data di emissione del bonus.

Stanziamento di fondi

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha destinato un fondo di 4,9 milioni di euro per il Bonus Patente Autotrasporti 2024. Questa somma rappresenta la risorsa totale disponibile per coprire l’80% delle spese di formazione, fino a un massimo di 2.500 euro, per ciascun richiedente.

È importante sottolineare che il bonus opera su base di esaurimento fondi, rendendo cruciale una tempestiva presentazione delle domande. La quantità limitata di fondi sottolinea l’importanza di una rapida adesione per garantire l’accesso a questo vantaggio finanziario.

La teoria dietro la limitazione di cilindrata per neopatentati

1. Sicurezza stradale:

La priorità assoluta assegnata alla sicurezza stradale per i neopatentati va oltre la semplice riduzione della potenza del motore. Gli incidenti stradali rappresentano una delle principali cause di mortalità tra i giovani conducenti, e la limitazione di cilindrata si inserisce come una strategia chiave per mitigare questo rischio. La maggiore controllabilità delle auto con motori meno potenti non solo protegge i neopatentati durante la guida quotidiana ma svolge un ruolo cruciale nell’aiutare questi nuovi conducenti a sviluppare le abilità necessarie per affrontare situazioni di emergenza.

2. Gradualità nell’apprendimento:

L’apprendimento graduale è una chiave per garantire che i neopatentati si integrino in modo sicuro nel mondo della guida. Le auto con cilindrata limitata fungono da trampolino di lancio, consentendo ai conducenti alle prime armi di acquisire fiducia e padronanza delle dinamiche di guida. L’esperienza progressiva riduce il rischio di situazioni difficili e contribuisce a formare guidatori più consapevoli e competenti nel lungo periodo

Controllare la pressione delle gomme è sempre importantissimo: si tratta di un’operazione che non andrebbe effettuata solo prima di mettersi in viaggio, ma una volta al mese. Questo, perché un gonfiaggio inadeguato degli pneumatici si ripercuote su molteplici aspetti: dalla sicurezza alla guida alle performance dell’auto; dai consumi di carburante alle emissioni di anidride carbonica e via dicendo.

Vediamo allora insieme tutto quello che c’è da sapere in merito alla pressione pneumatici: come controllarla e perché è così importante farlo con regolarità.

Pressione pneumatici: come controllarla

Controllare la pressione delle gomme non è particolarmente difficile: si tratta di un’operazione veloce, che può essere effettuata anche presso un qualsiasi distributore di carburante. Se però si vuole ottimizzare il tempo al massimo, è possibile misurare la pressione anche in completa autonomia. Quello che occorre è un manometro, che si può acquistare oppure trovare a disposizione presso una stazione di servizio. Questo strumento è semplicissimo da utilizzare: basta svitare la valvola della gomma dell’auto ed inserire l’ago del manometro, dunque effettuare la lettura dei PSI e confrontarla con quella presente sul manuale del proprio veicolo.

Naturalmente, se la pressione non dovesse risultare corretta bisogna intervenire e regolarla. Anche questa è un’operazione che si può fare in autonomia oppure presso un qualsiasi gommista, in breve tempo e senza particolari disagi.

Perché è importante controllare la pressione delle gomme

Come abbiamo accennato, la pressione delle gomme dovrebbe essere controllata tutti i mesi e le ragioni per farlo sono molteplici. Vediamole tutte nel dettaglio.

# Per una maggiore sicurezza alla guida

Se la pressione delle gomme non è adeguata, aumenta in modo significativo il rischio di incidenti perché la vettura potrebbe tenere meno la strada, il tempo di frenata risultare superiore al normale, per non parlare del rischio di aquaplaning. Inoltre, se le ruote non hanno la giusta pressione non va escluso nemmeno il pericolo di qualche scoppio improvviso, soprattutto quando si guida ad alte velocità.

# Per ridurre i consumi di carburante

Non tutti lo sanno, ma se le gomme sono sgonfie si consuma anche molto più carburante del previsto e questo significa che si spende di più. Per farsi un’idea, basti pensare che anche solo 0,3 bar in meno provocano un aumento della resistenza al rotolamento della gomma ed un incremento dei consumi di carburante di circa l’1,5%.

# Per ridurre le emissioni di anidride carbonica

Se le gomme sono sgonfie, come abbiamo appena visto aumentano i consumi di carburante e di conseguenza anche le emissioni di anidride carbonica dunque si inquina maggiormente.

# Per aumentare la durata delle gomme

Controllare che la pressione degli pneumatici sia quella corretta consente anche di aumentarne la durata, perché le gomme si usurano molto più velocemente se sono troppo gonfie o al contrario troppo sgonfie. In media, possiamo dire che un corretto gonfiaggio degli pneumatici ne aumenta la durata di ben 7.500 km che non sono di certo pochi.

Le ragioni per controllare la pressione delle gomme sono insomma parecchie e non vale la pena sottovalutare questo aspetto.

Differenze tra cambio automatico e manuale

Il cambio manuale è il tipo di trasmissione più diffuso. Con esso, il conducente seleziona manualmente la marcia utilizzando una leva e una frizione, con il supporto di un pedale. Solitamente, il cambio manuale ha cinque o sei marce, ma esistono anche modelli con un diverso numero di marce.

Il cambio automatico, come suggerisce il nome, si occupa automaticamente di selezionare la marcia in base alla velocità e alla posizione dell’acceleratore. Questo elimina la necessità di premere la frizione o di selezionare manualmente la marcia.

Vantaggi e svantaggi del cambio automatico

L’unico svantaggio significativo di conseguire la patente B con un’auto a cambio automatico è l’impossibilità di guidare veicoli con cambio manuale. Tuttavia, i vantaggi sono notevoli:

Come scegliere tra cambio automatico e manuale

La scelta tra cambio automatico e cambio manuale dipende dalle preferenze personali e dalle esigenze del conducente. Se si predilige il controllo manuale sulla vettura, il cambio manuale potrebbe essere la scelta migliore. Al contrario, se si cerca massima comodità durante la guida, il cambio automatico potrebbe essere la soluzione ideale.

Inoltre, è essenziale considerare le condizioni in cui si guiderà il veicolo. Il cambio automatico potrebbe essere preferibile per la guida in città, in situazioni di traffico intenso o in zone con molte curve e salite, garantendo maggiore comodità e facilità d’uso. D’altra parte, se si predilige il controllo manuale e si guida principalmente su strade aperte, il cambio manuale potrebbe essere la scelta più adatta.

La decisione tra cambio automatico e cambio manuale è personale e dovrebbe riflettere le esigenze e le preferenze individuali.

L’evoluzione delle targhe auto: dalle origini alla forma attuale

La Francia fu pioniera di molti stati nell’introduzione delle targhe auto, come la Germania nel 1896, gli Stati Uniti nel 1901 e l’Italia con il Regio Decreto del 23 gennaio 1898

L’evoluzione delle targhe italiane ha continuato con l’istituzione di regolamentazioni che imponevano l’uso di targhe comunali per i velocipedi e, per le automobili, l’obbligo di mostrare una targa con il nome del proprietario e il numero di licenza comunale. Inizialmente dipinte a mano, le targhe dovevano essere realizzate in metallo e mostrare il nome della Provincia e il numero della licenza.

L’anno 1905 ha portato ulteriori cambiamenti: è stato introdotto un codice numerico per ogni Provincia e le targhe hanno perso le lettere, rimanendo solo con il codice numerico in rosso. Successivamente, con riforme successive, le lettere sono riapparse, dando forma all’aspetto delle targhe attuali. Queste trasformazioni hanno coinvolto non solo la numerazione, ma anche la forma e i colori delle targhe nel corso degli anni.

L’attuale forma delle targhe auto italiane è relativamente giovane, definita tra il marzo 1994 e il settembre 1999, con un’attenzione particolare alla leggibilità e alla praticità.

Il sistema di numerazione delle targhe auto

La numerazione delle targhe auto può sembrare complessa, ma è in realtà intuitiva e semplice da comprendere. 

A causa dei limiti di spazio, possono essere utilizzati al massimo 7 caratteri. Il sistema parte con le 22 lettere dell’alfabeto italiano, escludendo le vocali I, U e O e la consonante Q per evitare confusioni con cifre di forme simili. La numerazione inizia con “AA 000 AA” e progredisce seguendo il modello “AA 000 AB”, “AA 000 AC” e così via, consentendo un’ampia varietà di combinazioni. Grazie a questo criterio, è possibile assegnare targhe a oltre 134 milioni di automobili.

Le targhe sui monopattini elettrici

Oggi le targhe non sono presenti solo sulle automobili, ma su quasi tutti i veicoli a motore presenti sulla strada. Motorini, Scooter, Pullman, Camion, tutti sono dotati di una targa, ma all’appello manca il protagonista del momento: il monopattino elettrico. 

Oltre all’obbligatorietà del casco per tutti i conducenti maggiorenni e minorenni, si è parlato tanto dell’inserimento della targa su questi mezzi che, ormai, popolano ogni città. Finalmente si è arrivato ad una regolamentazione: il nuovo codice della strada impone per tutti i monopattini elettrici l’apposizione di una targa non removibile, e con questa novità inizieranno ad arrivare anche le prime sanzioni. 

Quando puoi accendere l’aria condizionata 

L’aria condizionata in auto può essere un salvavita durante le giornate estive roventi, ma è fondamentale essere consapevoli delle regole che disciplinano il suo utilizzo. Secondo il Codice della strada italiano, è assolutamente consentito utilizzare l’aria condizionata quando si è in movimento. Quindi, mentre sei in viaggio, puoi godere del fresco e del comfort offerto dall’aria condizionata senza problemi.

Quando devi spegnere l’aria condizionata

La situazione cambia quando il veicolo è fermo o in sosta. Qui entra in gioco una normativa importante che mira a tutelare l’ambiente e a ridurre l’inquinamento atmosferico. L’articolo 157 del Codice della strada stabilisce che è vietato tenere acceso il motore dell’auto con l’aria condizionata accesa durante la sosta del veicolo. Ma cosa si intende per “sosta”?  “Sosta” non si riferisce semplicemente a una breve interruzione del viaggio dovuta al traffico, come semafori o code. Invece, si tratta di una sospensione prolungata della marcia in cui il conducente ha la possibilità di allontanarsi dal veicolo. In altre parole, se ti fermi per fare una telefonata, aspettare qualcuno o qualsiasi altra ragione che comporti un periodo di inattività prolungato, dovresti spegnere l’aria condizionata.

Le sanzioni e la motivazione ambientale

La violazione di questa norma può portare a sanzioni amministrative significative, che variano da un minimo di 223 euro a un massimo di 444 euro. Questo divieto non è una novità; è stato introdotto nel 2007 per ridurre l’inquinamento atmosferico e i suoi effetti nocivi sulla salute e sull’ambiente. Nel corso degli anni, è stato oggetto di aggiornamenti per adeguarsi alle esigenze ambientali in continua evoluzione.

Le novità del Codice della strada

Il nuovo disegno di legge presentato dal Ministro Salvini rappresenta un passo fondamentale verso l’affronto di questa problematica. La proposta di riforma tocca diversi aspetti critici del Codice della Strada, mirando ad una revisione completa al fine di migliorare la prevenzione degli incidenti e ridurre il numero di vittime.

Tra le principali disposizioni proposte vi è l’introduzione di norme più rigorose per i conducenti negligenti o pericolosi, l’incremento delle sanzioni per coloro che commettono gravi reati stradali, l’implementazione di controlli più severi e una maggiore promozione di campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale.

1 – Novità per i Monopattini elettrici

Come previsto, sono arrivate delle regolamentazioni sull’utilizzo dei monopattini elettrici, introducendo diverse disposizioni per garantire la sicurezza e il rispetto delle norme stradali.
Tra queste troviamo l’obbligo di frecce e freni su entrambe le ruote e l’installazione di una targa identificativa del mezzo che dovrà essere adesiva, plastificata e non rimovibile. 

Il limite di velocità nelle aree pedonali è stabilito ad un massimo di 6 km/h e di 50 km/h sulle strade urbane, con divieto di circolare contromano su tutte le strade e divieto di circolazione e sosta sui marciapiedi. Introdotto anche l’obbligo di casco per i minorenni che presto verrà estesa a tutti i conducenti e l’obbligo di stipulare un’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi. Per quanto riguarda i servizi di monopattini in sharing, i gestori sono obbligati ad installare sistemi di sicurezza che impediscono la circolazione nelle aree vietate. 

2 – Limiti per i neopatentati

Si estende il divieto di guidare auto di grossa potenza per i neopatentati fino al raggiungimento di 3 anni di patente, anziché 1 anno come previsto oggi.
In particolare non sarà possibile guidare:

Il divieto è valido per tutte le patenti B conseguite dopo l’entrata in vigore del provvedimento e non sarà retroattiva. 

Dovrebbero essere però mantenute alcune eccezioni attuali, in particolare per:

3 – Guida sotto effetto di droghe o alcool

Aumenteranno le sanzioni per chi verrà sorpreso alla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti o alcool, anche senza aver provocato incidenti. Chi è stato già condannato per guida in stato di ebbrezza, non potrà mettersi al volante con tasso alcolemico superiore a 0 g/l. In alternativa, nei due o tre anni di divieto, sarà possibile guidare solo dopo aver installato sul veicolo l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore al limite. Il dispositivo, che dovrà essere regolamentato dal ministero delle Infrastrutture, dovrà essere installato a spese del conducente.

4 – Ergastolo della patente

Per chi provocherà incidenti e infrazioni gravissime sotto effetto di alcol e droga, verrà predisposto la sospensione perpetua della licenza di guida, il cosiddetto ergastolo della patente, che è tra le più importanti novità del nuovo Codice della Strada.

5 – 12 ore di guida obbligatorie per l’esame della patente

Per poter sostenere l’esame pratico della patente sarà necessario sostenere minimo 12 ore di guida obbligatorie, non più 6 come previsto dall’attuale codice della strada. Per alcune gravi violazioni del Codice della strada, verrà introdotta la sospensione automatica della patente senza necessità di approvazione da parte del giudice di pace. Le sospensioni saranno determinate in base al numero di punti posseduti sulla patente: 7 giorni coloro che hanno tra 10 e 19 punti, 15 giorni coloro che hanno tra 1 e 9 punti.

6 – Crediti formativi per corsi di sicurezza stradale

Gli studenti di scuole secondarie superiori e università avranno diritto a crediti formativi per corsi extracurricolari sulla sicurezza stradale. Questo apre un importante capitolo nell’educazione alla sicurezza stradale nelle scuole, incentivando la partecipazione dei ragazzi ai corsi di guida sicura sensibilizzandoli sull’argomento.

Il disegno di legge apre, dunque, ad importanti innovazioni all’interno del Codice della strada, punendo severamente comportamenti alla guida che generano alta incidentalità.

Dati ISTAT sugli incidenti stradali

Secondo quanto rilevato dai dati ISTAT, nonostante il blocco quasi totale della mobilità e della circolazione in virtù delle misure restrittive adottate per contenere la pandemia, nel 2020 sono stati 118.298 gli incidenti stradali in Italia, con 2.395 morti e 159.249 feriti. Il costo sociale degli eventi con lesioni a persone, sempre per lo stesso anno, rilevati da Polizia Stradale, Polizia Locale e Carabinieri, risulta di 11,6 miliardi di euro, pari allo 0,7% del Pil nazionale. Già nel 2021, si registra un incremento degli incidenti di  circa il +26,7%. La distrazione alla guida e l’alta velocità continuano ad essere tra le cause maggiori.

Un tema questo, che tocca particolarmente il cuore di Salvatore Ambrosino, che racconta: “L’idea di questa iniziativa nasce in memoria di mio padre, scomparso prematuramente proprio a causa di un sinistro stradale. Da qui la volontà di unire le forze, insieme a tutte le autoscuole aventi la mia stessa visione, per creare un format pilota di guida sicura che sarà replicato su tutte le regioni d’Italia, per le 600 autoscuole associate a Guida e Vai.”

Nello specifico, il piano prevede lo sviluppo, entro tre anni, di una solida infrastruttura per lo svolgimento dei corsi in ogni regione d’Italia, composta da: piazzali convenzionati, un programma didattico, suddiviso tra parte teorica e pratica e, infine, un pool di Istruttori abilitati all’insegnamento di alcune tecniche specifiche di guida sicura. 

In particolare, gli allievi hanno la possibilità di analizzare e sperimentare i comportamenti dinamici dell’auto in situazioni critiche e di vivere, in sicurezza assoluta, episodi reali che possono verificarsi alla guida di un veicolo. Ne sono un esempio: la guida in situazione di perdita di aderenza della macchina all’avantreno o al retrotreno, la frenata ABS di emergenza in caso di imprevisto ed esercizi per accrescere il controllo dell’autovettura a velocità elevate, in caso di doppio ostacolo improvviso o di frenata in curva. Nozioni che i trainer trasmettono, a loro volta, agli allievi durante le giornate di formazione a loro dedicate. 

Inoltre, ogni evento è stato concepito per essere non solo un momento di apprendimento e sperimentazione ma anche di formazione delle famiglie. I genitori dei ragazzi, infatti, possono condividere l’esperienza con i propri figli e sostenerli lungo questo percorso verso una maggiore consapevolezza.

Licenza Media

ISTRUTTORE DI SCUOLA GUIDA

DESCRIZIONE

L’istruttore di scuola guida è la figura professionale che si occupa di preparare le persone che vogliono prendere la patente agli esami di guida, dando lezioni pratiche fino al raggiungimento del livello di abilità necessario.

COSA C’È DA FARE

COMPETENZE TECNICHE

COMPETENZE TRASVERSALI

CARATTERISTICHE PERSONALI ED ABITUDINI DEL ISTRUTTORE

INQUADRAMENTO

CLASSIFICAZIONE SU TASSONOMIE STANDARD

AREA OCCUPAZIONALE

ALTRI REQUISITI

FORMAZIONE

Per svolgere la professione di istruttore di scuola guida è sufficiente possedere la licenza media, ma è necessaria una solida preparazione sul campo, nonché aver superato l’apposito esame presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (D.lgs. 112/98).

COME E DOVE LAVORA

L’istruttore di scuola guida svolge la sua professione presso autoscuole (o scuole di guida), di cui può essere dipendente o titolare.

VARIETÀ DELLE ATTIVITÀ

INTEGRAZIONE

GRADO di RESPONSABILITÀ

GRADO di AUTONOMIA

MOBILITÀ e TRASFERTA

SICUREZZA SULLE STRADE

ABBIAMO già parlato negli ultimi mesi di SICUREZZA STRADALE, soprattutto relativamente ai progetti scolastici gestiti dal MIM. Il ministro Valditara aveva infatti parlato di guida sicura e crediti per la patente.

Non è un caso: il Consiglio dei Ministri ha infatti appena approvato il disegno di legge dedicato agli interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del Codice della strada. All’interno del DDL si trova infatti anche una menzione dedicata al MIM: i corsi di sicurezza stradale verranno introdotti intervenendo sull’articolo 230 del Codice della strada e saranno organizzati dalle Scuole secondarie di II grado, statali e paritarie. A ogni studente che li avrà frequentati verranno attribuiti due punti aggiuntivi all’atto del conseguimento della patente

SICUREZZA STRADALE: COSA CAMBIA COL NUOVO DECRETO

Ma cosa cambia esattamente con il nuovo decreto? Innanzi tutto, c’è una stretta sul consumo di droghe e alcool: tolleranza zero specie con i recidivi. Sospensione e revoca della patente se si risulta positivi al test rapido, con un divieto di conseguirla per tre anni. Se un minorenne viene trovato alla guida senza patente, ubriaco o drogato, NON POTRÀ PRENDERLA FINO AI 24 ANNI.

BREVE SOSPENSIONE DELLA PATENTE PER L’USO DEL CELLULARE ALLA GUIDA O PER VIOLAZIONE A RISCHIO ALTO : da 7 a 15 giorni per chi ha meno di 20 punti sulla patente.

I neopatentati, infine, non potranno guidare veicoli di grossa cilindrata per i primi tre anni.

 LE REGOLE PER I MONOPATTINI

Per i monopattini si ha:

Saranno potenziati i controlli e la segnaletica ai passaggi a livello e si utilizzeranno safety car per gestire il traffico in caso di incidenti.

RESTA AGGIORNATO SULLA SICUREZZA STRADALE

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